Abbiamo vissuto, negli ultimi decenni, l’ascesa in termini di richieste di informazioni e partecipazioni a progetti di didattica e corsi di formazione online tramite e-learning sia negli ambienti scolastici/universitari sia all’interno delle aziende. Il mercato ha cercato una soluzione che ne ottimizzasse la distribuzione e la fruizione e l’ha trovata in SCORM.
Il modello di e-learning tramite SCORM, acronimo di “Shareable Content Object Reference Model”, che possiamo tradurre come “modello di riferimento per oggetti di contenuto condivisibile”, è uno schema di riferimento utilizzabile in un mondo con il quale ormai tutti noi e soprattutto le aziende e le scuole, siamo destinati ad interagire: quello dell’eLearning.
Questa modalità d’insegnamento, infatti, si adatta in modo ottimale allo stile di vita sempre più smart del lavoratore o dello studente moderno. Lo SCORM è infatti un insieme preciso di standard e protocolli che permettono ad un contenuto didattico formativo di essere catalogabile, tracciabile e riutilizzabile in diversi ambienti o piattaforme LMS (Learning Management System) per l’apprendimento da remoto.
Che cos’è il modello SCORM e come si applica
Un pacchetto SCORM è costituito da un file zip che, oltre al materiale didattico in sé, contiene una serie di informazioni che ne descrivono la struttura, i contenuti e le caratteristiche. Affinché lo stesso oggetto didattico venga utilizzato e gestito indipendentemente dalla piattaforma LMS deve essere conforme agli standard dettati dallo SCORM.
Gli standard SCORM hanno origine dal dipartimento americano per la Formazione Distribuita Avanzata (Advanced Distribuited Learning). La nascita alla base dello strumento SCORM è ancora una volta dettata da richieste di utilizzo per la formazione militare. Una volta rese note, queste linee guida sono diventate, nel corso degli anni, fondamentali per la costruzione e la funzionalità dei corsi e-learning.
Lo SCORM è diventato così lo standard “de facto” per la definizione delle modalità con cui i contenuti di apprendimento digitali, ovvero web-based, vengono gestiti da piattaforme e-Learning come Moodle e similari.
Per capire quali sono le caratteristiche principali di un e-learning basato sul modello SCORM che ne hanno favorito la diffusione su così larga scala riportiamo i 4 principali punti di forza:
Questa modalità d’insegnamento, infatti, si adatta in modo ottimale allo stile di vita sempre più smart del lavoratore o dello studente moderno. Lo SCORM è infatti un insieme preciso di standard e protocolli che permettono ad un contenuto didattico formativo di essere catalogabile, tracciabile e riutilizzabile in diversi ambienti o piattaforme LMS (Learning Management System) per l’apprendimento da remoto.
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Il modello SCORM e la flessibilità
Flessibilità: i sistemi utilizzati per l’erogazione e la fruizione dei contenuti didattici online consentono un livello elevato di adattamento alle esigenze di apprendimento del singolo corsista/studente. E’ importante anche la possibilità di creare delle efficaci unità di apprendimento riutilizzabili in diversi contesti e di selezionare alcuni oggetti dell’insegnamento e importarli/esportarli in LMS differenti.
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Il modello SCORM e la sostenibilità
Sostenibilità economica: il modello SCORM contribuisce a realizzare un modello di e-Learning in cui diviene centrale il concetto di cultura “accessibile a tutti”.
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Il modello SCORM e la personalizzazione
Personalizzazione: la possibilità è quella di caratterizzare a seconda delle esigenze le modalità e il percorso di apprendimento. A seconda delle caratteristiche dei partecipanti in formazione sarà possibile quindi definire percorsi didattici ed esperienziali adatti ed efficienti.
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Il modello SCORM e la tracciabilità
Tracciabilità: il monitoraggio del processo di apprendimento del singolo individuo all’interno dei contenuti didattici è fondamentale anche per docenti e tutor. Diviene possibile quindi monitorare ed intervenire per rendere l’attività formativa performante e coerente con l’attività professionale e la didattica scolastica.
Il vantaggio del pacchetto SCORM
Un’altra caratteristica molto importante per un e-learning basato su modello SCORM è la possibilità di rendere accessibile, al verificarsi o meno di una determinata condizione, il contenuto successivo proseguendo in senso logico e in base ad una specifica area di approfondimento del corso.
Un pacchetto SCORM ha il grande vantaggio (ad esempio se rapportato all’uso effettuabile tramite un normale Power Point) di consentire l’inserimento di test e quiz nella stessa presentazione. Essendo i risultati immediatamente visibili allo studente, si ridurranno così i tempi di attesa e quelli di correzione rendendo le esperienze di apprendimento più efficaci ed efficienti.
Attraverso il formato SCORM risulta possibile analizzare importanti parametri di gestione della didattica tra cui il tempo di visualizzazione, il numero di accessi, i tentativi effettuati e lo stato di avanzamento di un processo. Tutte queste informazioni rendono l’esperienza degli studenti più dinamica e interattiva andando a colmare le tanto discusse problematiche inerenti alla didattica online.
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