Continuano le attività di formazione sulla sicurezza informatica e la gestione delle consulenze in ambito cybersecurity. L’attenzione sulla gestione della security awareness rivolta agli utenti utilizzatori, ai dipendenti e ai vari collaboratori aziendali cresce anche a livello mediatico e normativo. Ogni giorno, nuovi aggiornamenti operativi evidenziano l’importanza al tema prevenzione e consapevolezza lato infrastruttura e sicurezza dei sistemi informatici.
Risulta diventare sempre più strategico adottare un piano operativo efficiente a garanzia della business continuity e della protezione dei dati e delle risorse aziendali e personali.
Partiamo dalla base: vediamo in rassegna i concetti di posta indesiderata, phishing e posta elettronica legittima.
Che cos’è la posta indesiderata?
I messaggi di posta indesiderata a livello tecnico sono definiti come posta indesiderata. Si tratta di messaggi che gli utenti non desiderano ricevere in quanto contenenti prodotti pubblicitari di non interesse o contenuti di scarso valore per il ricevente. Si sottolinea che in genere questi messaggi non risultano offensivi e non sono inviati al fine di ledere la privacy degli utenti.
Il componente aggiuntivo Microsoft
Quando si utilizza la tecnologia Microsoft, nel caso l’utente riceva messaggi di questo tipo è possibile scegliendo l’opzione posta indesiderata, inviare una copia del messaggio a Microsoft stessa: questo permetterà di aggiornare i filtri della posta indesiderata e di conseguenza il messaggio verrà spostato dalla posta in arrivo alla cartella posta indesiderata.
Che cos’è il phishing?
Termine diffuso e noto alla cronaca, il concetto di phishing indica una strategia adottata da hacker, cracker e attaccanti malintenzionati per indurre e spingere l’utente a rivelare informazioni personali. Attraverso questa tecnica, ad esempio, gli utenti vengono spinti a rivelare dati relativi a numeri di conti correnti bancari, credenziali di accesso e proprie password. Ciò che permette a questo tipo di attacco di andare a buon fine e di concretizzarsi è principalmente il fatto che i messaggi di phishing nella maggior parte dei casi sembrano all’apparenza del tutto legittimi. In realtà, all’interno del messaggio sono contenuti collegamenti ingannevoli che portano l’utente ad aprire siti Web falsi o a collegarsi a portali fasulli.
Il componente aggiuntivo Microsoft
Sempre durante l’utilizzo della tecnologia Microsoft, quando si seleziona la voce Phishing, è possibile inviare una copia del messaggio stesso a Microsoft. Anche in questo caso i filtri vengono aggiornati e il messaggio originale viene direttamente spostato dalla cartella Posta in arrivo alla cartella Posta indesiderata.
Che cos’è la posta elettronica legittima?
Può capitare che pur conoscendo il mittente, l’e-mail venga contrassegnata come posta indesiderata. Spesso ci capita di dover verificare nello spam la corretta ricezione di e-mail che stavamo aspettando, di solito con carattere di urgenza. Queste comunicazioni però sono ritenute affidabili ed è necessario che vengano ricevute dal client di posta attraverso le corrette configurazioni.
Il componente aggiuntivo Microsoft
Quando riceviamo una comunicazione tramite mail, nei casi in cui si conosca il mittente, il messaggio fosse correttamente previsto, oppure in tutti i casi in cui un messaggio legittimo venga per errore contrassegnato come posta indesiderata, è possibile servirsi del componente aggiuntivo. La funzione permette di segnalare il messaggio per contrassegnare il messaggio stesso proprio come Non indesiderato. In questo modo il messaggio viene spostato di nuovo dalla cartella Posta indesiderata alla Posta in arrivo.
Security awareness e cybersecurity
Per poter consentire lo sviluppo di un processo di consapevolezza pratica ed operativa in ambito sicurezza informatica, è sempre più consigliato all’interno delle policy aziendali, la programmazione e lo sviluppo di attività formative dedicate in ambito cybersecurity. Per quanto riguarda gli utenti finali, e soprattutto in riferimento alla formazione continua dei lavoratori, una delle soluzioni al tempo stesso efficace, completa ed economica continua ad essere quella della formazione online.
Formazione online effettuata da remoto oppure una formazione e-learning dedicata. Attraverso la formazione tecnica le aziende potranno rapidamente sviluppare dei corsi eLearning in materia di cyber security e protezione dei dati per offrire ai propri dipendenti una formazione specifica sui rischi lato utilizzo dei sistemi e sulle responsabilità nel trattamento di dati e delle informazioni tramite l’utilizzo di dispositivi informatici.
Quali dipendenti possono partecipare ai corsi sulla sicurezza informatica?
La risposta a questa domanda è semplice: tutti coloro che utilizzano un pc o un dispositivo mobile indipendentemente che questo risulti o meno connesso ad una rete aziendale. Semplificando: se un dipendente utilizza il computer, per certo necessiterà di una formazione sulla sicurezza informatica. La tecnologia offre nuove e numerose opportunità di lavoro e di collaborazione da un lato. Dall’altro semplifica la diffusione di rischio e minacce che, anche se inconsapevolmente, sempre più spesso determinano un pericolo per i dati aziendali e per la continuità operativa con conseguente rischio per tutti i dati aziendali.
Proprio con la diffusione del lavoro da remoto e in modalità smart, aumenta in grado esponenziale l’uso di computer personali e di reti Internet non adeguate. Tale scenario aumenta la vulnerabilità delle aziende e dei sistemi da esse utilizzati.
La formazione sulla cyber security aiuta a mitigare l’esposizione reale al cyber crime e contribuisce a formare una forza lavoro sicura e competente in grado di attivare le giuste risposte ad ogni possibile tentativo di attacco.
Ma come creare un efficace programma di formazione sulla sicurezza informatica?
Scopri il corso sulla sicurezza informatica e sulla security awareness. Le attività sono erogabili in presenza, tramite formazione on-line o tramite video corsi in modalità e-learning.
Tra gli argomenti trattati, anche una sezione inerente alla gestione della posta elettronica e alle corrette funzionalità delle e-mail come ad esempio:
- E-mail: perché è diventata il primo veicolo di attacco
- Cos’è il phishing e come riconoscerlo
- Esempi di Phishing e corrette modalità di risposta
- E-mail SCAM e SPAM
- Uso inappropriato delle e-mail.
Per gestire una efficace formazione sulla sicurezza informatica all’interno della tua azienda ecco alcuni consigli operativi utili:
Prevedere una formazione sulla cybersecurity nei programmi annuali
Rendere obbligatoria la formazione sulla sicurezza per i dipendenti, soprattutto per i neoassunti, facilita la creazione di consapevolezza sulle minacce alla sicurezza. Incorporare la formazione sulla sicurezza informatica, ad esempio, nel programma di onboarding permette di fare in modo che tutto il personale interiorizzi fin da subito l’importanza della sicurezza it per la tua azienda.
Analizza i punti di forza e quelli deboli della tua azienda
Verificare quali lacune sono presenti nella sicurezza it e quali sono invece le risposte più virtuose o i case history presenti, rappresenta una mossa vincente in quanto permette di progettare corsi di formazione sulla sicurezza informatica specifici e puntuali per la propria azienda e per la propria organizzazione. I contenuti risultano completi grazie all’esame della situazione complessiva che permette di individuare i punti deboli e scoprire l’anello più debole.
Aggiorna continuamente sulle nuove minacce
La tecnologia e la sicurezza informatica ad essa correlata sono in continua evoluzione, lo sviluppo della consapevolezza e l‘aggiornamento operativo sono la base per fare in maniera concreta la differenza. Prevedere quindi una formazione continua che apporti esempi di casi di nuovi attacchi sviluppati aiuta a generare curiosità ed attenzione al tema security.
Collaborare, condividere, innovare
La forza del gruppo nelle situazioni di attacco si configura come una potente arma di difesa. Creare un ambiente operativo incoraggiando la condivisione e la collaborazione permette agli utenti di evitare comportamenti volti al nascondere gli errori gravando così sulla situazione generale. Informare l’azienda al fine di mantenere un elevato grado di allerta e di attenzione permette all’intero gruppo di lavoro di raggiungere una reale condizione di be-aware.
Scopri il percorso formativo che Nexsys e Silver Academy hanno realizzato in formato video e in formato Scorm 1.2 al fine di formare il personale presente in azienda e tutti i collaboratori sulle principali tematiche inerenti alla sicurezza informatica.
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