Sicurezza informatica significa anche navigare sicuri. Spesso agli utenti del web non importa verificare da quale rete avvenga il collegamento, se si tratta di una rete sicura oppure no, basta navigare in serenità.
La sicurezza informatica è spesso ancora sottovalutata, inconsapevolmente non si è neanche a conoscenza dei rischi del navigare online. Una valida soluzione di partenza è quella di frequentare un corso di sicurezza informatica per sviluppare una sufficiente consapevolezza e per essere sempre online in modo sicuro e mettere in pratica tutti i consigli e accorgimenti.
Dal 2019 al 2020 il numero di lavoratori in smart working è passato dal 15% al 77%, provocando un aumento degli attacchi informatici degli hacker sia verso privati che verso aziende, spesso infiltrandosi nelle reti Internet non sicure e rubando i dati nel flusso continuo di questi tra il dispositivo e le altre parti del web.
Cosa si può fare per proteggersi da questi attacchi esterni? Lo strumento migliore sono le VPN.
Cosa sono le VPN e a cosa servono
Una VPN o Virtual Private Network è una rete privata virtuale, appunto, che garantisce una navigazione sicura, privacy e anonimato crittografando il traffico internet. Quindi, essendo una rete privata, non è accessibile a chiunque ma sono necessarie delle credenziali uniche. Sia chiaro, non è una rete wi-fi, ma uno strumento di sicurezza informatica quando ci si connette a reti internet pubbliche o di cui non si è sicuri della loro affidabilità. È un ottimo strumento per tutte le aziende che voglio fornire ai loro dipendenti un accesso a internet sicuro, per consentire il download, l’upload e l’accesso a dati sensibili in sicurezza. Vuoi utilizzare la posta elettronica in sicurezza? Scopri di più.
Come funzionano le VPN
Quando un dispositivo utilizza la rete, fornisce sempre delle informazioni, che vengono raccolte in un pacchetto chiamato “header” e tipicamente queste sono:
Indirizzo IP del mittente e del destinatario, un codice numerico che identifica il dispositivo. Si può intendere come l’equivalente di un indirizzo stradale o un numero telefonico.
Tipo di dato.
Percorso di rete.
Queste informazioni possono essere visualizzate da chiunque abbia accesso alla rete, nonostante alcuni dati siano cifrati.
Con l’utilizzo di una VPN il transito di informazioni avviene in modo “invisibile”, sfruttando come un tunnel che ne permette la visualizzazione solo ai due nodi, questa operazione si chiama tunneling.
Ogni VPN applica un protocollo di cifratura, ovvero camuffa i dati rendendoli comprensibili solo al destinatario. Esistono diversi protocolli a seconda del livello di sicurezza necessario e al sistema operativo, i più conosciuti sono:
PPTP. Sviluppato da Microsoft è ormai il più obsoleto, è quasi sempre sconsigliato,
SSTP. Sviluppato sempre da Microsoft è più sicuro del precedente ma viene utilizzato solo su Windows.
IPsec/L2TP. Viene definito come un “tuttofare”, un protocollo standard per ottenere reti sicure.
IKEv2. È simile a IPsec, ma è considerato più sicuro e utilizzato prevalentemente sui dispositivi mobile
OpenVPN. Ha la reputazione di essere il migliore, veloce, versatile e sicuro è il più utilizzato dai servizi di VPN
Dal punto di vista degli utenti l’uso di una VPN è molto semplice, bastano tre semplici passaggi:
Sottoscrivere un abbonamento a un provider VPN
Scaricare e installare l’applicazione
Selezionare le impostazioni di sicurezza in base alle personali preferenze
Dopo di che si può navigare tranquillamente, le app VPN funzionano in background e non noterai neanche di averla.
Classificazione delle VPN
Esistono 2 macrocategorie di connessioni VPN e sono:
VPN ad accesso remoto
Questa connessione permette agli utenti di accedere ai server di una rete privata. La connessione è possibile solamente con l’utilizzo di Internet come tramite, quindi è l’ideale per i dipendenti di aziende che lavorano in smart working o che operano direttamente dagli uffici. Il collegamento avviene, quindi, tra il pc dell’utente e il server dell’azienda e risulta un collegamento sicuro e privato.
VPN site-to-site
Viene anche chiamata VPN da router a router ed è utilizzata per connettere i router di luoghi diversi tra loro, solitamente uffici, infatti è prevalentemente utilizzata da aziende. In pratica crea un “ponte” tra luoghi fisicamente distanti e mantiene una connessione protetta.
Si possono creare 2 sottocategorie:
VPN internet, quando più router della stessa azienda sono uniti tra di loro
VPN extranet, quando si uniscono anche uffici o organizzazioni esterne
Tipologie di VPN
Esiste un’altra suddivisione in base alla sicurezza e all’affidabilità.
Trusted VPN
Offre la garanzia che nessun utente o hacker non autorizzato possa usufruire del circuito. I percorsi sono dotati di precise caratteristiche di sicurezza ed è necessario che ogni abbia un proprio indirizzo IP, che sarà fisso. Le trusted VPN assicurano la proprietà dei percorsi e vengono controllate da un ISP (Internet Service Provider), inoltre è necessario che il fornitore possa cambiare parti della VPN, in comune accordo con il cliente, ma non garantiscono un alto livello di sicurezza.
Secure VPN
Utilizza la crittografia per rendere illeggibili i dati a chi non è autorizzato e viene creato un “tunnel” dove vengono trasportati i dati, ma questi possono essere letti solamente dai due nodi. Inoltre, i dati non possono neanche essere modificati, da queste modifiche sarebbero subito trasmesse al ricevente e respinte.
Questa VPN è molto usata dalle aziende perché permette di trasmettere dati sensibili su internet senza il rischio che vengano intercettati e sono utili per permettere l’accesso remoto agli utenti connessi ad internet da zone non controllate dagli amministratori.
Di contro, le secure VPN non garantiscono la proprietà dei percorsi.
Hybrid VPN
Fonde le caratteristiche delle trusted VPN, che assicurano la proprietà dei percorsi, e delle secure VPN, con la sicurezza.
In genere è utilizzato quando si è già in possesso di una trusted VPN e si desidera maggior sicurezza su una parte di essa.
Altri vantaggi delle VPN
Un altro vantaggio, che però non riguarda la sicurezza informatica, è che permettono di bypassare i blocchi geografici. Questo vuol dire poter accedere a siti e applicazioni non disponibili nel vostro paese, guardare film e serie tv sulle piattaforme di streaming di altre nazioni, o accedere alle vostre app preferite se vi trovate in un paese dove sono bloccate. Basterà semplicemente, attraverso il servizio VPN, connettervi a un server del paese che preferite.
Consentono anche di aggirare i firewall di una rete, permettendovi di accedere ai servizi che sono bloccati.
Come proteggersi al meglio dagli attacchi informatici
Ormai esistono moltissimi strumenti informatici specifici per proteggersi dagli attacchi hacker. Lo strumento migliore rimane la security awareness, la consapevolezza della sicurezza. Infatti, nella maggior parte dei casi, le cause del successo degli attacchi informatici è dovuto da errori degli utenti e da un insufficiente conoscenza dell’argomento.
Silver Academy e Nexsys hanno creato un videocorso completo sulla sicurezza informatica per utenti, l’ideale per sensibilizzare all’argomento sia i dipendenti delle aziende che gli utenti privati.
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