Accogliere in azienda il concetto di Smart Working e capirne il reale significato. Questa nuova modalità di gestione del lavoro non rappresenta una scelta semplice e la strada da fare, per poterne beneficiare a pieno, è per molte realtà, ancora lunga.
L’attenzione allo Smart Working sta crescendo anche nel nostro Paese, guidata soprattutto dalle necessità e dai ritmi dettati dall’emergenza che ha caratterizzato lo scenario mondiale negli ultimi mesi. Sono molte, infatti, le aziende, dalle grandi, alle PMI fino agli studi professionali, che hanno introdotto iniziative concrete a supporto dello sviluppo delle nuove modalità di lavoro.
I dati di un recente studio da parte dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano mostrano risultati significativi: piccole percentuali di rialzo di interesse al tema, che vanno comunque a rappresentare una nuova e ritrovata fiducia in un possibile trend di effettivo sviluppo dello Smart Working anche in Italia.
Che cosa caratterizza lo Smart Working
Dai recenti avvenimenti abbiamo compreso che Smart Working non non significa solo lavoro da remoto. La parola, tradotta come “lavoro intelligente”, indica un concetto più completo: si tratta di una nuova filosofia che parte dal management e che si sviluppa, in maniera orizzontale tra tutte le risorse che rappresentano l’azienda. Risorse intese come persone, strumenti, metodi, procedure e soprattutto pensiero innovativo.
Attraverso lo Smart Working le persone godono di autonomia e flessibilità operativa: in questo modo sono in grado di scegliere le più coerente gestione professionale rispetto ai propri orari, strumenti e spazi. Lo Smart Working, quindi, non deve essere inteso come semplice “lavoro da casa”.
Il suo potenziale innovativo si traduce correttamente anche attraverso attività effettuate da uffici o dalla propria sede aziendale. Quello che cambia è l’effettivo engagement dei professionisti che ne beneficiano. Il risultato di traduce in una maggiore responsabilizzazione, in una migliore gestione del tempo e in un concreto incremento del business aziendale.
Smart Working: il metodo operativo
Lo Smart Working rappresenta un modello organizzativo che sviluppa, in maniera esponenziale, l’efficacia dell’interazione e del rapporto tra azienda e collaboratore. L’efficienza del metodo si concretizza attraverso l’adozione operativa di un nuovo modo di ripensare a come si svolgono le attività all’interno della propria organizzazione.
Le priorità gestionali si basano su flessibilità, personalizzazione ed ottimizzazione di tempi e metodi. L’incremento della produttività e della soddisfazione del dipendente passa attraverso un’assenza di vincoli che, nell’epoca attuale, si rilevano spesso troppo stretti rispetto alle nuove e rapide modalità di lavoro. Ciò che conta nell’era del lavoro moderno è una piena realizzazione professionale che permetta di conciliare i tempi di vita lavorativa con quelli personali.
Di seguito, alcuni degli esempi concreti di aziende virtuose che, grazie ad una efficiente adozione del modello Smart Working, hanno saputo organizzare lo sviluppo del proprio business attraverso un approccio orientato alla flessibilità.
Si tratta di professionisti per i quali Smart Working è sinonimo di risposta rapida e puntuale alle incertezze e alle richieste dettate dalle situazioni contingenti. Il differente modo di pensare ha permesso di attivare una virtuosa analisi critica utile ad agire e reagire con fermezza all’emergenza in corso.
CleanConsult International Spa
L’azienda è specializzata nella produzione e distribuzione di materie prime chimiche da oltre 30 anni. Il core business è rappresentato dal settore farmaceutico, che costituisce l’80% del fatturato, dove si pone come produttore/fornitore di eccipienti e fine chemicals. Altri settori di produzione, non meno rilevanti, sono quello dell’alimentare, della galvanica fine, della detergenza industriale e di comunità e della dermocosmetica.
Federica Zanato, area manager Nord-Est presso Clean Consult International Spa racconta: “A partire dal 9 marzo la mia attività si è svolta praticamente da casa. In realtà l’azienda ha sempre applicato una modalità di lavoro smart e flessibile: diciamo che non ci siamo trovati impreparati, supportati anche da ottimi strumenti informatici e di comunicazione digitale” e ancora “Come ho svolto il mio lavoro? Costantemente in contatto con i miei colleghi e con i responsabili degli uffici con cui principalmente collaboro, dagli acquisti alla logistica. Lavorare in Smart Working per noi in azienda rappresenta un esempio di come trasformare le difficoltà in opportunità. Lo Smart Working mi ha permesso di gestire un’attività costante e di poter rispondere con sensibilità alle nuove esigenze: forti della nostra esperienza nella formulazione di prodotti igienizzanti, l’azienda ha immediatamente coinvolto il reparto R&D per sviluppare una serie di referenze atte a contenere il contagio da Covid-19 da mettere a disposizione della comunità e delle realtà industriali”.
Il risultato si è tradotto nella nascita della nuova Linea Amoclean: prodotti a base alcolica e alla Clorexidina, sanificanti e disinfettanti (www.amoclean.it – sito in fase di aggiornamento).
Tecnotre srl
L’azienda è specializzata nella produzione di barriere “New Jersey”, sistemi di sicurezza e soluzioni legate alla protezione stradale, di cantiere e alla difesa di impianti industriali. Da oltre 30 anni sviluppa e realizza progetti innovativi per il mercato legato all’ottimizzazione delle infrastrutture edili.
Fabio Zenari, responsabile commerciale in TECNOTRE srl illustra come la sua azienda ha risposto all’emergenza in corso. “Durante la fase di lockdown ci siamo concentrati sulle nuove esigenze emerse tra i nostri clienti: la messa in sicurezza delle aree pedonali all’esterno di alcune realtà di continuo passaggio come, ad esempio, alcune strutture sanitarie. La posa rapida di prodotti mini-fioriera per il blocco di alcuni passaggi rendendo quindi meno impattante la sensazione di chiusura ai cittadini. Soprattutto la richiesta di molte barriere in recinzione di cantiere sinonimo di ordine e sicurezza. La nostra attività si è concentrata principalmente sul supporto di valore ai nostri clienti, come tentativo di risposta rapida ad una situazione incerta”.
Continua Zenari: “Il mio lavoro si è svolto completamente da casa, sono aumentate le riunioni operative: l’azienda ha risposto in maniera rapida e coerente alle necessità di connettività e di sviluppo digitale. In realtà abbiamo formalizzato un modello operativo già presente da tempo in azienda, una mentalità innovativa frutto di una cultura aziendale creata nel tempo, grazie ad un management che ha saputo trasmettere, a livello trasversale, l’importanza della flessibilità e della gestione individuale del tempo e degli spazi. Tutto questo ci ha permesso di rispondere con maggiore puntualità alle necessità dei nostri clienti.”
Quelli riportati sono due degli esempi professionali legati allo Smart Working e mostrano come il processo di attivazione di una corretta modalità di lavoro agile sia caratterizzato da un complesso agire su più fronti e su importanti leve di trasformazione operativa.
Entrambe le testimonianze mostrano come una cultura organizzativa legata allo Smart Working non si possa improvvisare. L’efficienza del metodo deriva da un cambiamento continuo e sempre in divenire. Obiettivi e tecnologia vanno implementati in base a priorità e caratteristiche specifiche dell’organizzazione che passano dalla strategia di business alla cultura di gestione e al management.
L’innovazione digitale resta uno dei pilastri attraverso cui è possibile innescare un reale progetto a supporto della strategia smart, volta ad una maggiore collaborazione e interazione tra le persone. Fondamentale è promuovere nelle aziende moderne una ottimizzazione dei tempi di riunione e un maggiore coinvolgimento del team. Innovare, coinvolgere, sviluppare progetti: attori nuovi e ruoli interdipendenti.
Cambia il modello di leadership che diventa lo stimolo alla creatività ed alle nuove opportunità. Cresce l’importanza delle relazioni professionali, della rete che diventa un vero e proprio network operativo grazie anche all’implementazione di modalità di comunicazioni efficaci ed efficienti.
Anche Silver Academy, grazie alla collaborazione ed al supporto tecnico di Nexsys vuole contribuire al progetto di sensibilizzazione al tema di implementazione e sviluppo delle competenze utili per gestire in maniera virtuosa il lavoro tramite Smart Working.
Il nuovo modo di lavorare diventa, per tutti, un’opportunità per sperimentare innovativi metodi e strumenti di lavoro. Il focus operativo rimane orientato alla figura dell’utente; la tecnologia deve essere a supporto della produttività di ciascuna persona.
L’utilizzo di canali e modelli digitali personalizzati in base alle reali esigenze permetteranno quindi di abbassare il livello di complessità e semplificare le procedure e le tecnologie sottostanti.